IL MONFERRATO DI MONDO: UN MONDO DI ECCELLENZE Il Monferrato e la piana del Po
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treville 

Tra panorami collinari, cave di pietra e fantasiose leggende

Utilizzando come punto ideale di partenza la città di Casale Monferrato, si aprono diversi itinerari che offrono panorami inauditi e presentano incantevoli paesaggi. Un itinerario, ricco di spunti di visita, che si sviluppa tra Infernot (camere sotterranee scavate a mano nella Pietra da Cantoni - Patrimonio Unesco), punti panoramici, cascinali costruiti con l'uso della pietra locale e  fantosiose leggende.

Uscendo dalla città di Casale Monferrato in direzione sud – ovest si giunge a TREVILLE. Il nome del paese compare per la prima volta in un documento del 1202, in un decreto, con cui il marchese Bonifacio I Aleramo investì del feudo il nobile casalese Anselmo Musso di Paciliano. Simbolo del paese è la chiesa parrocchiale barocca di S. Ambrogio, luogo panoramico d’eccezione, costruita tra il 1772 ed il 1783 su disegno  dell’ingegnere Evasio Andrea De Giovanni. Vi attende anche la Collezione Civica delle opere del maestro d’arte contemporanea Mario Surbone.

foto Treville

Nella foto vista panoramica sulle colline di Treville

 

Poco distante si trova SALA MONFERRATO, paese di pane e salumi monferrini. Nel borgo si trovano chiese di raro incanto, tra queste ricordiamo la chiesa parrocchiale di San Giacomo (dove sono conservate tre opere di Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo”) e la chiesa di San Francesco che sorge nel punto più alto del paese (offre ai visitatori un’incantevole vista) e venne utilizzata come estremo rifugio della popolazione durante le guerre. Inoltre, passeggiando nel paese si può notare anche ciò che rimane di quello che un tempo fu l’antico castello dei signori della zona. Infine, se si lascia il paese alle spalle in direzione di Ottiglio seguendo la strada provinciale 37 vicino alla chiesa di San Grato troviamo la Big Bench di Sala Monferrato, dove possiamo godere di un panorama mozzafiato.

foto Big Bench Sala Monferrato

Nella foto big bench  Sala Monferrato

 

Arrivati ad OTTIGLIO il paese si presenta con le case deliziose a grappolo sulla collina. In posizione dominante troviamo la chiesa di San Germano (costruzione, in mattoni e pietra locale, a corsi alterni, iniziata nel 1761). Poco distante, immerso nel verde collinare e vitivinicolo si trova MOLETO. Il percorso è un susseguirsi di curve che offrono un paesaggio incantevole composto da case costruite con pietra da cantone. Percorrendo l’unica strada centrale troviamo la bellissima casa dell’astronomo casalese Giovanni Celoria (per molti anni direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera) e la chiesetta romanica di San Michele costruita in conci di pietra con facciata a capanna. Presso il borgo, si trovano le Grotte dei Saraceni,che si aprono nella cavità della Valle dei Guaraldi: ancora parzialmente inesplorate esse continuano a suscitare un fascino sulle fantasie delle persone; infatti, la leggenda narra che  in queste località si nascondeva il tesoro dei Saraceni e per molti anni la gente, trascorse gli inverni a scavare nella zona alla ricerca del presunto tesoro, mai trovato.

Foto Chiesa Romanica Moleto

Nella foto Chiesetta Romanica di San Michele

 

Da Ottiglio si riparte in direzione OLIVOLA, situato in posizione panoramica su di un colle che domina da sinistra la valle del torrente Rotaldo. Immergendosi nel paese si noterà nel centro storico la chiesa di San Pietro Apostolo, con campanile romanico in pietra da Cantoni, dove dal sagrato si può ammirare il panoramana sulle colline della Valle Ghenza. La Parrocchiale di San Pietro, invece, è stata edificata in stile moderno alla fine dell'Ottocento e terminata nel 1938. In posizione panoramica si trova la Big Bench n. 146, collocata all'interno di un uliveto.

Foto Olivola

Panoramana collinare da Olivola 

 

Lasciato il comune di Olivola, l'itinerario può terminare con la visita al borgo di FRASSINELLO MONFERRATO, poco distante. Alcuni reperti di origine romana indicano come primi insediamenti le aree in prossimità del Castello di Lignano, che fu una villa gentilizia romana prima di essere trasformato in castello. Nella parte alta del borgo è presente il Castello Sacchi-Nemours, intorno al quale sorse un ricetto in epoca medievale. Non lontano, la chiesa parrocchiale di Maria Vergine Assunta, radicalmente risistemata nel Seicento.

Foto Frassinello

Il campanile della chiesa parrocchiale (ph. credit G. Morra)

 

Frassinello Monferrato, Olivola, Ottiglio e Sala Monferrato rientrano nel "Il Monferrato degli Infernot", componente del sito Unesco "I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato".

 

Foto credit: Alexala (se non diversamente indicato)

 

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Per maggiori informazioni:
Ufficio del Turismo IAT - Informazione e Accoglienza Turistica
Casale Monferrato
0142 444 330
chiosco@comune.casale-monferrato.al.it

 

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