In viaggio nel Monferrato Casalese
Tra Infernot, panorami mozzafiato e natura da scoprire
Utilizzando come punto ideale di partenza la città di Casale Monferrato, si aprono diversi itinerari per restare affascinati dalle tante peculiarità ed eccellenze del territorio. La proposta attraversa un’area del Monferrato dalle verdi colline fino alla pianura alessandrina, ricca di paesaggi da ammirare grazie a scorci incantevoli e suggestivi immersi nella natura e nel relax, di filari di vite intervallati da aree boschive, di Infernot (camere sotterranee scavate a mano nella Pietra da Cantoni, Patrimonio Unesco), di testimonianze artistiche e architettoniche.
Uscendo da Casale Monferrato in direzione sud, superato San Germano si imbocca la provinciale che attraversa il territorio, in direzione Alessandria. Il primo borgo sull’itinerario è CAMAGNA MONFERRATO, immediatamente riconoscibile per la maestosa cupola della Chiesa di Sant’Eusebio, coronata da grandi statue in cemento. Il borgo fu concesso da Federico Barbarossa ai marchesi del Monferrato e nel corso dei secoli fu saccheggiato più volte. Insieme ad altri otto comuni, Camagna M.to rientra nella core zone de “Il Monferrato degli Infernot. In posizione panoramica si trova la Big Bench n. n. 119 "San Roc".
Nella foto Chiesa di Sant'Eusebio - Camagna
Lasciato il borgo, ci si può dirigere verso VIGNALE MONFERRATO, altro caratteristico borgo in cima alla collina, da cui si gode di una splendida vista sul territorio, fino alla catena delle Alpi, in particolare dalla terrazza panoramica nei pressi della chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo (edificio settecentesco con una facciata imponente). Il paese centro strategico conserva monumenti degni di una città: la chiesa gotica dell’Addolorata,l’Infernot Belvedere, il Castello, ma soprattutto lo scenografico Palazzo Callori, costruito su fondamenta di origine medioevale, l’edificio venne restaurato e ampliato più volte nel corso dei secoli. Oggi si presenta come un’imponente costruzione in mattoni e pietra, con due corpi di fabbrica uniti da scalinata a rampe incrociate in facciata e antiche cantine di tufo. E' stata inaugurata ad inizio agosto la Big Bench n. 107, tra i vigneti in posizione panoramica.
Nella foto Infernot - Vignale Monferrato ph. Alexala
Poco distante si trova il borgo di ALTAVILLA MONFERRATO sorto in posizione strategica sulla vallata del torrente Grana e tappa dei transiti lungo l’antica strada romana che univa astigiano e casalese, “il castrum” di Altavilla è ricordato nella bolla di papa Eugenio III al vescovo di Asti (1153). La Parrocchiale di San Giulio all'interno conserva alcune opere del Moncalvo. La chiesa venne consacrata nel 1630 e presenta all'interno l'Ultima Cena del Caccia e le Nozze di Cana del Musso.
Dirigendosi verso la pianura alessandrina troviamo FUBINE MONFERRATO, paese ricco di tanti Infernot ,dove si trova la Parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine costruita su un edificio più antico nella parte alta del paese, fu consacrata nel 1519 dal vescovo di Acqui. Nella piazza della chiesa sorge il palazzo comunale e a lato la Casa Pane, dimora settecentesca con affreschi che adornano i soffiti delle alte sale signorili. Proseguendo si giunge al Palazzo Bricherasio, un castello con annesso il giardino pensile, dove offre una splendida vista sul paese e sulle colline.Infine,di particolare rilievo storico-artistico è anche il monumento sepolcrale di Emanuele Cacherano di Bricherasio, realizzato dallo sculture Leonardo Bistolfi e situato nella Cappella Bricherasio, in località Cappuccini. In posizione panoramica si trova la Big Bench n. 133 "Meraviglia".
Nella foto panorama Fubine Monferrato
Breve è lo spostamento nel comune di QUARGNENTO, dove spicca per la sua imponente Basilica di San Dalmazio, probabilmente sorta su un tempio romano, di cui resta traccia nei materiali della muratura, la chiesa venne consacrata da papa Pasquale II nel 1110 e poi distrutta dalle truppe di Federico Barbarossa. Rifatta nella seconda metà del Cinquecento, fu rimaneggiata nei secoli successivi. Nel borgo della piana alessandrina si trova anche la Casa natale del celebre artista Carlo Carrà, protagonista del movimento futurista.
Nella foto Basilica di San Dalmazio - Quargento
Ph Credito Alexala foto di copertina e infernot Vignale Monferrato.
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