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Rosignano Monferrato 

Infernot e Teatro a Rosignano, nel nome della tradizione contadina

Lo spettacolo Teatrale di domenica 18 gennaio, all'Ideal di Rosignano sarà l'occasione anche per presentare i risultati finali dell'Indagine svolta nel 2014 dal Comune di Rosignano sugli Infernot presenti nel territorio rosignese, proprio mentre maturava la decisone dell'Unesco che inseriva anche Rosignano tra i Comuni eletti "Patrimonio mondialedell'Umanità.  

Protagononisti del lavoro, quattro giovani geometri - Sara Ariotto, Chiara Ceresa, Luca Monzeglio e Davide Rollino - che hanno aderito al bando proposto un anno fa dall'amministrazione comunale.

"L'Indagine capillare svolta sull'intero territorio comunale dai nostri quattro giovani geometri a cui vanno i nsotri ringraziamenti per la qualtà del laovro svolto - spiega il sindaco Cesare Chiesa - ha prodotto risultati eccellenti e molto utili per il Comune e per il rafforzamento del riconscimento Unesco in zona".

Nell'arco di pochi mesi - l'indagine si e' infatti cocclusa nel corso dell'estate2014 - i giovani incaricati hanno raggiunto ogni abitazione del territorio ocmunale, intervistando i proprietri, compilando schede specifiche, fotografando e analizzando le singole situazione degli ipoegei in tufo esistenti. Quindi non solo infernot, ma anche pozzi e cisterne, cantine e altri locali posti sotto i cortili e nel sottosuolo delle abitazioni private.

"Ne è risultato un lavoro assai interessante e poderoso - dichiarano i quattro geometri rosignansi - reso possible dalal collaborazione dei proprietari delle abitazioni che ci hanno sempre accolti con molta disponibilità. I dettagli dell'indagine sono già stati consegnati agli Uffici comunali, e il Sindaco ci ha inviati a trapsorli in relazione che quanto prima pubblicheremo, corredata da molte ed inedite immagini fotograifche, da datopogrfafici, approfondimenti e curiosità che potranno essere utuli a molti studiosi". 

Il lavoro assume, peraltro un rilievo non trascurabile, alla luce anche del recente riconoscimento Unesco : considerato che Rosignano ed il suo territorio fanno specificatamente parte della Core Zone del sito "Il Monferrato degli Infernot", divenuto patrimonio mondiale proprio per le sue peculiarità uniche e non altrove rintracciabili riferite esplicitamente agli ipogei scavati nella pietra da cantone : gli INFERNOT, oggetto appunto dell'indagine.

"Alcuni dati dell'indagine dei quattro giovani - precisa orgoglioso il sindaco Chiesa - fanno proprio comprendere come il nostro territorio comunale costituisca un unicum straordinario rispetto al riconsocimento Unesco relativamente agli Infernot. Sono infatti stati individuati e censiti en 69 infernot, di cui 33 risocntrati nel capoluogo e 36 sparsi nelle diverse località e frrazioni dell'intero territorio comuale. Altro dato estremamente interessante : ben 40 infernot risultano attualmente ancora utilizzati, e una dozzina circa risulta estendersi nel sottosuolo anche oltre la pertinenza della proprietà di riferimento"

"Va inoltre evidenziato - spiegano Ariotto , Ceresa, Monzeglio e Rollino - che circa 15 proprietri privati ci hanno dichiarato la loro disponilbitòà a rendere i rispettivi Infernot disponibili per visite turistiche. Il Comune si sta attivando per renderli tutti fruibili alle visite e certamente non mancherà anche qui la nsotra collaborazione".

Sarà perciò molto interessante vedere esposti i nuovi pannelli fotografici frutto dell'indagine, che offriranno un primo panorama riasusntivo del lavoro svolto; a conclusione dello spettacolo a Teatro, infatti, domenica pomeriggio tutti i presenti potranno scendere nei sottostanti Saloni Morano dove verrà appunto inaugurata la "Mostra Fotografica sugli Infernot Rosignanesi".

La Mostra, allestita da Luciano Panati e dai quattro giovani Sara Ariotto, Chiara Ceresa, Luca Monzeglio e Davide Rollino, in una suggestiva cornice architettonica, sarà altresì arricchita da una esposizione di antichi attrezzi da cantina che ben si accompagna alle imamgin degli Infernot. 

"Siamo particolamente orgogliosi dell'ottimo lavoro che i nostri quattro giovani geometri hanno portato a compimento; le loro risultanze fotografiche vengono inserite in un contesto strutturale, che diverrà la vetrina rosignanese dell'Unesco" spiega il sindaco Cesare Chiesa.

L'iniziativa trova il suo mirabile prodromo, nella straordinaria rappresentazione teatrale appositamente prevista al Teatro Ideal, aparire dalle ore 16,00 della stessa domenica 18 gennaio.
Lo spettacolo - prodotto dall'Associazione culturale "C'era una volta di Villamiroglio" - si intitola " La Vijà" .

Evento molto atteso e con un cast di eccezione; protagonisti la Corale "La Fiaccola" di Gabiano dretta dal maestro Alessandro Coggiola, con la partecipazione di Nina Prati e di Giorgio Milani per la parte recitativa.
oglio" - si intitola " La Vijà" .

Una Veglia Contadina - che immaginiamo nel passato opsitata in qualcuna delle grandi cantine monferirne - e perche' no, in un Infernot - con i canti della tradizione proposti dalla corale “La Fiaccola” di Gabiano M.to, con gli straordinari interventi diNina Prati e Giorgio Milani  con i quali si rinnoverà un mondo semplice ma pieno di vita, il tutto incarnato dalle personalità tipiche del mondo contadino e della terra di Monferrato.


Il pomeriggio domenicale rosignanese, infine, si concluderà con un brindisi ed un rinfresco offerto dal Comune a tutti i presenti, al termine dello spettacolo teatrale, inaugurando la Mostra. 

L'ingresso a Teatro a Rosignano e' gratuito per tutti coloro che hano meno di 18 anni o piu' di 75 anni. 
Per gli anziani rosignanesi, telefonando in Municipio entro sabato, sarà possibile usufruire del trasporto personale e gratuito a Teatro.

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